Floating Forest

Spazio Hydro - BIELLA

Floating Forest – Uno spazio verde per HYDRO a Biella

“Ogni giardino tende a un’utopia nel duplice senso di un non-luogo (οὐ τόπος, u topos), che non si trova da nessuna altra parte, e di un buon luogo (εὖ τόπος, eu topos) in cui vivere”. (Umberto Anesi)

Vogliamo realizzare il giardino all’esterno del nuovo Spazio HYDRO.
Vogliamo rigenerare una spianata di asfalto e restituirla all’utilizzo della comunità.
Vogliamo riconnettere con la natura una parte della città e dei suoi abitanti.

Vogliamo impegnarci a realizzare uno splendido giardino, la nostra Floating Forest che trasformi uno spazio grande e abbandonato in un luogo di riconnessione con la natura, con la comunità, con un futuro più equo, inclusivo e sostenibile.

Abbiamo un progetto, pensato e dettagliato insieme allo Studio Cavaglià di Torino che intende trasformare una spianata di asfalto usata fino ad ora come parcheggio in un giardino grande, accogliente, vivo.

Ci saranno vasche con diverse essenze (anche commestibili e certamente profumate), quinte verdi ad alto fusto per l’ombra, sedute e altri elementi di arredo urbano.

Molte di queste attrezzature saranno autocostruite e utilizzeranno dove possibile materiali di recupero, perché nello spirito di HYDRO il consumo è critico e il riuso è sempre creativo!

Studio Cavaglià

Gianfranco Cavaglià, architetto già Ordinario di Tecnologia dell’Architettura presso il Politecnico di Torino, ha mantenuto costante impegno didattico e professionale. Nella ricerca: prefabbricazione, produzione industriale per l’edilizia, costruzioni tradizionali, relazionando le denominazioni delle parti, parole, ad elementi costruttivi. Nella professione ha operato sull’esistente (case, negozi, uffici). Gli allestimenti (fiere, musei, mostre) sono stati oggetto di sperimentazione e di esperienze in Italia e all’estero. Dal 1972 al 2002 ha collaborato con Achille Castiglioni per architettura, allestimenti e regolamenti. Negli ultimi anni la valorizzazione del patrimonio esistente nel proprio contesto è stata l’opportunità per impostare una progettazione orientata alla autenticità, alla chiarezza, alla semplicità, con la partecipazione diretta degli interessati.

Anna Rita Bertorello, architetto e dottore di ricerca, è stata assegnista di ricerca e collabora alla didattica presso il Politecnico di Torino nel settore della Tecnologia dell’Architettura. Dal 2013 è collaboratrice presso lo studio Cavaglià.