ECO-Scienza

Area Beppe Ferrando - Area 8 villaggi - Area San Bartolomeo / Traversagna / Rivotti - GROSCAVALLO (TO)

Realizziamo insieme un percorso di ECO-Scienza nelle Valli di Lanzo.

SCRICCHIOLANTE, SCROSCIANTE, FRUSCIANTE, CINGUETTANTE, GRUFOLANTE, PUNGENTE, PELOSA, AROMATICA, UMIDA, BALSAMICA, FRULLANTE, SCURA, BRILLANTE, SGARGIANTE, VIVACE, ACRE, PENETRANTE, FRIZZANTE, PRURIGINOSA, LEVIGATA, RANCIDA, AGRODOLCE.

La montagna è molte cose: stimoli, sensazioni, avventura.
Ma per molti è inaccessibile e sconosciuta: aiutaci a rendere la montagna un’avventura per tutti.

Qual è il nostro obiettivo:
Natura e giochi semplici, aggregazione e divertimento per tutti: un luogo che possa catalizzare e moltiplicare esperienze e avventure raccogliendo l’eredità del territorio. Eco-scienza vuole promuovere la conoscenza, la cura del territorio e la fruizione inclusiva della montagna selvaggia.

Cos’è ECO-Scienza?
ECO-Scienza è un luogo per la formazione e la trasmissione di una nuova sensibilità ambientale attraverso attività ludico-aggregative: immersi nella vegetazione lussureggiante della foresta montana, una serie di atelier tematici, che includono attività di psicomotricità per disabilità lievi, definiscono un percorso ludico e di scienza applicata. Settantacinque metri lineari di tracciato completamente accessibile e a pendenza variabile che distribuisce, sotto e dentro le fronde della foresta, una serie di oggetti-avventura: una stazione di salto nel fieno, una tana nel bosco dove ascoltare le storie della montagna in notturna, un ponte tibetano.

Per chi è pensato ECO-Scienza?
Eco-scienza è pensato per coinvolgere i bambini che frequentano e frequenteranno i campi estivi R-Estate in Valle, ma anche le scuole del territorio, le famiglie, i frequentatori abituali e meno abituali delle valli, gli amanti della montagna, i partecipanti – piccoli e grandi – alle attività che questa campagna propone.

Collettivo Città Morbida

Città morbida è Grazia Carioscia/SpazioIbrido, Veronica Buratto/Suingiardino e Valeria Federighi/Wworks Design-Build. Un collettivo di competenze complementari – progettazione architettonica, urbana, partecipata, del verde e degli spazi aperti, ricerca sull’innovazione nel progetto – per proporre attività di progettazione inclusiva finalizzate a un allargamento progressivo della Comunità che si sente rappresentata dal progetto, piuttosto che alla definizione di un progetto che restituisca l’intenzione di pochi.

Città morbida sostiene che il progetto possa e debba tentare di trovare una voce all’interno di processi di trasformazione (urbani e meno urbani) indirizzando le istanze economiche, politiche e sociali all’interno di uno scambio continuo finalizzato alla costruzione di un collettivo agente. Tale scambio difficilmente può essere privo di controversie o di prospettive diverse e divergenti, ma è proprio all’interno di tali conflitti e discordanze che il progetto può dimostrare la sua utilità mettendosi al servizio delle diverse istanze e favorendo una negoziazione fra di esse.